L’Italia manterrà l’impegno del 3% nel rapporto deficit-Pil. Lo ha assicurato il premier Enrico Letta al presidente della Commissione Ue Durao Barroso, oggi in visita a palazzo Chigi.
Stare dentro il rapporto deficit/Pil del 3% “significa non ricominciare a fare debiti – ha detto Letta – Gestiremo con parsimonia le risorse pubbliche, perché appartengono a tutti i cittadini italiani. E soprattutto sono quelle dei cittadini più giovani a cui non dobbiamo lasciare debiti. Entro queste scelte adotteremo tutte le nostre decisioni in materia di politica economia, sociale e fiscale, che vogliamo portare avanti nei prossimi mesi per rilanciare l’economia italiana”.
Il presidente del Consiglio ha anche assicurato che ”le misure che verranno prese nelle prossime settimane avranno tutte come base politico-giuridica le sei raccomandazioni che la Commissione Ue ha rivolto al governo nell’accompagnamento della chiusura della procedura di infrazione. E’ un passo politico importante, saranno la base delle scelte che faremo da ora in poi”.
Il premier ha riferito a Barroso l’esito del vertice di ieri con Germania Francia e Spagna. ”Vogliamo che il Consiglio europeo di giugno sia un Consiglio positivo, che vari risultati concreti a favore dei giovani e contro la disoccupazione” ha sottolineato il presidente del Consiglio. ”Oggi la lotta contro la disoccupazione giovanile è la priorità nel dibattito politico europeo, e ora sta a noi” fare in modo che questo dibattito si concretizzi.
”Per noi le persone sono più importanti dei numeri – ha rimarcato – Ho rappresentato a Barroso i risultati dell’incontro di ieri sul lavoro, risultati a mio avviso positivi dell’incontro preparatorio per la volontà di questi quattro Paesi per far sì che il Consiglio Ue metta risultati concreti nelle sue conclusioni”. ”Siamo soddisfatti – ha aggiunto – che il lavoro sia diventato tema centrale in Europa, che sia la prima priorità, ma deve essere seguito da risultati concreti. Ci impegneremo al massimo”. ‘
fonte: Letta: ”Rispetteremo tetto 3% deficit/Pil” – Adnkronos Politica.