L’Aquila, si barrica con tanica di benzina Direttore Confcommercio ferma protesta

terremoto30_adn--400x300Si è conclusa dopo qualche ora la protesta eclatante messa in atto dal direttore di Confcommercio dell’Aquila, Celso Cioni, che si era barricato in un bagno nella sede locale di Bankitalia per richiamare l’attenzione di Governo, istituzioni e politica nella condizione disperata in cui sono venuti a trovarsi i commercianti.

Commercianti che, “in questa città martoriata”, ha spiegato, sono stati ”costretti dal terremoto a lasciare i propri negozi senza ottenere alcun sostegno e facendo debiti si sono ricollocati alla meglio e facendo debiti con le banche che li tengono quotidianamente sotto pressione”. Cioni aveva portato con sé una tanica di benzina e un accendino e aveva minacciato di darsi se non avesse trovato ascolto.

Dopo aver ricordato che ci sono molti commercianti ormai esasperati che ricorrono a medici, psicologi e fanno uso di psicofarmaci e ci sono anche casi di suicidi, il direttore di Concommercio aveva annunciato che avrebbe dato il via ad uno sciopero della fame e della sete. “Resterò qui fino a quando non ci sarà un impegno serio da parte del governo” aveva detto all’Adnkronos.

“Il sistema delle regole bancarie – ha sottolineato – non può essere identico alle altre città che hanno una situazione di normalità. I commercianti all’Aquila vivono una situazione psicologicamente pesante, ci sono stati suicidi, l’ultimo solo qualche giorno fa, c’è chi purtroppo vuole abbandonare la città. Se si continua così L’Aquila è destinata a morire. Siamo gente onesta che vuole continuare a lavorare far rinascere questa città”.

 

fonte: L’Aquila, si barrica con tanica di benzina Direttore Confcommercio ferma protesta – Adnkronos Cronaca.