L’anatema del Papa contro corrotti, schiavisti e fabbricanti di armi: “Renderete conto a Dio”

papa_francesco2_inf“Chi è corrotto, chi è servo del potere, chi fabbrica le armi non sarà mai felice nell’aldilà. Potere e vanità non ci promettono nulla”. Potente monito di papa Francesco all’Udienza generale in piazza San Pietro dedicata al settimo dono dello Spirito Santo, chiamato “timore di Dio”. Nel mirino del Pontefice chi è servo del potere che “nell’aldilà dovranno rendere conto a Dio del male compiuto”.

Bergoglio, davanti ad oltre 35mila fedeli e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, ricorda che il timore di Dio è un “allarme” di fronte alla “pertinacia nel peccato”, “è il dono che lo Spirito Santo ci fa per farci capire quanto siamo piccoli davanti a lui e al suo amore. Ci fa sentire un po’ come bambini tra le braccia del loro papà e ci ricorda che il nostro bene sta nell’abbandonarci con umiltà, rispetto e fiducia nelle sue mani”. Tuttavia, avverte il Papa, seguire il Signore “con umiltà, docilità e obbedienza” perché pervasi dal Timore di Dio, non significa avere un “atteggiamento rassegnato e passivo e nemmeno lamentoso. Il timore di Dio non fa di noi cristiani timidi, ma genera in noi coraggio e forza!”.

Da qui il forte appello: “Quando una persona vive nel male, quando bestemmia contro Dio, quando sfrutta gli altri, quando li tiranneggia, quando vive soltanto per i soldi, la vanità, il potere, l’orgoglio, allora – ha spiegato il Papa – il santo timore di Dio ci mette in allerta: attenzione! Così non sarai felice”. “Nessuno può portare con sé dall’altra parte né i soldi, né il potere, né la vanità, né l’orgoglio, niente!”, ha aggiunto Francesco a braccio. “Possiamo portare soltanto l’amore che Dio Padre ci dà, le carezze di Dio accettate e ricevute da noi con amore. E possiamo portare quello che abbiamo fatto per gli altri”.

 

fonte: L’anatema del Papa contro corrotti, schiavisti e fabbricanti di armi: “Renderete conto a Dio” – Adnkronos.