”Voglio testimoniare – scrive Zhara Yazhili, che vive in Sicilia – ma la difesa di Berlusconi non mi ha pagato il biglietto aereo e io non posso permettermi di comprarlo. Avevo prenotato il volo di andata e ritorno e avevo chiesto l’autorizzazione della spesa allo studio Ghedini ma non ho avuto risposta così non ho confermato i biglietti. Ribadisco la mia volontà di partecipare all’udienza, ma mi devono pagare le spese”.
Diversa la versione di Paola Rubini, una dei legali di Berlusconi, che invece sostiene che la madre di Ruby non si è fatta più sentire e ribadisce l’intenzione di ascoltarla nella prossima udienza.
Stizzita la reazione del sostituto procuratore Ilda Boccassini che ha sottolineato come ”in un mondo globalizzato non si pensi di fare un biglietto on line. I biglietti on line potevano essere fatti dalla difesa, oggi invece ci arriva questa comunicazione. Valuterà il tribunale se c’è una necessità reale della difesa di sentire la testimone”.