Il Papa: “Non c’è peccato o crimine che possa cancellare i figli dal cuore di Dio”

papa__angelus_fi--400x300 (1)“Dico a te: se tu hai un peso sulla tua coscienza, se tu hai vergogna di tante cose che hai commesso, fermati un po’ e non spaventarti; pensa che c’è uno che aspetta perché mai ha smesso di ricordarti, di pensarti: e questo è tuo Padre, è Dio, è Gesù che ti aspetta”.

Papa Francesco si rivolge uno per uno ai fedeli convenuti in piazza San Pietro per la recita dell’Angelus. Come fa Gesù nel racconto della vicenda del peccatore Zaccheo, il Papa dà del tu e sembra chiamare per nome ciascuno, dalla finestra del palazzo Apostolico vaticano. Esorta Francesco: “Arrampicati come ha fatto Zaccheo, sali sull’albero della voglia di essere perdonato. Io ti assicuro che non sarai deluso: Gesù è misericordioso e mai si stanca di perdonare”.

Infatti, sottolinea Jorge Mario Bergoglio, “non c’è professione o condizione sociale, non c’è peccato o crimine di alcun genere che possa cancellare dalla memoria e dal cuore di Dio uno solo dei suoi figli”.

 

fonte: Il Papa: “Non c’è peccato o crimine che possa cancellare i figli dal cuore di Dio” – Adnkronos Cronaca.