Il caso Cancellieri agita il Pd, Pippo Civati: “Oltre a me, anche Renzi per le dimissioni”

civati_fi2--400x300“Chiedo, per prima cosa, che il gruppo del Pd voti questa decisione al suo interno”. Lo scrive Pippo Civati sul suo blog in un post in cui esordisce: “Alessandro Gilioli chiede coerenza al Pd. E ha ragione. Dice che vuole sapere come si voterà in aula il 21 sull’affaire Ligresti-Cancellieri”.

“Siccome, oltre a me, anche Renzi ha fatto capire di volere le dimissioni del ministro, e siccome lui conta su una larga schiera di deputati (i ‘suoi’ e i fassiniani, i veltroniani, i lettiani, i franceschiniani che lo sostengono), è probabile che la decisione passi. Altrimenti – conclude Civati – ci troveremmo di fronte al solito equivoco”.

Ma la giornata del Pd non è stata caratterizzata solo da Civati che incalza Renzi a prendere una posizione sul voto di mercoledì a Montecitorio sulla mozione di sfiducia M5S ad Annamaria Cancellieri.

La giornata si apre infatti con Massimo D’Alema e il suo avvertimento al sindaco di Firenze. “L’esito del congresso non è scontato” dice l’ex-premier a ‘L’Unità’. E mette in guardia il primo cittadino dal ritrovarsi segretario di un partito che non controlla, che nel voto degli iscritti è dalla parte di Gianni Cuperlo. E così, in serata, Renzi ricorda a D’Alema che “ride bene chi ride ultimo”.

Dal campo renziano, infatti, arrivano dati “incoraggianti” come li definisce il sindaco. Dati che “vanno nella direzione opposta” rispetto a chi dice che “avremmo perso tra gli iscritti”, sottolinea Renzi senza fare nomi.

 

fonte: Il caso Cancellieri agita il Pd, Pippo Civati: “Oltre a me, anche Renzi per le dimissioni” – Adnkronos Politica.