Grillo all’attacco: ”Faremo i conti con Rodotà, Floris e Gabanelli”

grillo_adnkronos--400x300“Non ce l’ho con i giornalisti ma non dimentico niente. Un giorno gli faremo un c… così. Faremo i conti con i Floris e i Ballarò ma anche con il Rodotà e la Gabanelli, quelli che ci si sono rivoltati contro”. Lo ha detto Beppe Grillo parlando a Mascalucia, nel catanese, ad una manifestazione elettorale.

“Io non ce l’ho con Rodotà – ha chiarito – ma è lui che vuole fare una sinistra con i rossi, gli arancioni. Noi non siamo né di destra né di sinistra. Le buone idee non sono né di destra né di sinistra, noi siamo sopra”. “Se Rodotà mi avesse chiamato – ha aggiunto – glielo avrei spiegato invece ha preferito dire tutto al Corriere della Sera”. Il leader del Movimento si è poi chiesto “perché la sinistra non lo ha fatto eleggere? Perché – ha evidenziato – avrebbe fermato Berlusconi…”.

“Questo è un Paese strano – ha continuato -. Letta da quando è presidente del Consiglio ha spostato soltanto l’Imu di due metri, perché senza, i Comuni restano senza soldi. Ci stanno prendendo in giro. Berlusconi, poi, tiene tutti per le balle. La prossima volta in campo ci saremo soltanto noi 5 Stelle e Berlusconi, ve lo metto per iscritto. Abbiamo anche un presidente della Repubblica che ha 85 anni e si è raddoppiato il mandato. Abbiamo ceduto sovranità popolare”.

Sempre oggi Grillo sul suo blog è tornato a rivendicare la presidenza della commissione di Vigilanza Rai ai 5 Stelle: ”O ci verrà affidata” o ”ne trarremo le conseguenze”. ”Le presidenze di norma vengono assegnate all’opposizione. L’unica presente in Parlamento – ha detto – è il M5S. Fratelli d’Italia, Sel e Lega si sono coalizzate con pdl e pdmenoelle e in seguito si sono scisse come un’ameba per mettersi la maschera da finta opposizione. L’ennesima beffa di questa legislatura”, ha sottolineato.

“Rai1, Rai2 e Rai3 sono occupate dai partiti. Non è una notizia. Non è una novità. Il vero scandalo – ha proseguito – è che questo non dà più scandalo. Si dà ormai per scontato che plotoni di addetti stampa raccontino le balle dei partiti senza vergogna pagati dal canone, dalla pubblicità e dalle tasse”. “Molti giornalisti della Rai – ha attaccato il leader 5 Stelle – dovranno in futuro rendere conto della loro omertà, dei loro attacchi telecomandati, dei loro silenzi. Sono responsabili più dei loro padroni, di chi li ha assunti, di chi gli telefona (ma sovente non è neppure necessario) per dettargli palinsesto, contenuti e persino le parole e le pause. Non ci sono più le veline, si è passati direttamente alla dettatura. Scandalo nello scandalo, la Rai è un pozzo senza fondo. In un’Italia che non ha più neppure gli occhi per piangere ha perso 200 milioni di euro nel 2012. Il direttore generale Gubitosi e la presidente Tarantola rimangono imperterriti ai loro posti e dai consiglieri di amministrazione non un fiato”.

“Cosa fanno dalla mattina alla sera questi signori ben pagati dagli italiani? Una Rai lottizzata. Un non luogo dell’informazione che fa rimpiangere persino l’era socialista, quando di tre assunti uno era democristiano, l’altro socialista e il terzo bravo. Ora il terzo viene spartito tra Sel e Lega.Quando c’è un colpo di Stato, la prima cosa messa in atto è il controllo dei mezzi di informazione. Il cittadino però, mentre avviene, ne è consapevole. Sa che, da quel momento, la dittatura userà la televisione per legittimare sé stessa e si comporta di conseguenza. I sovietici leggevano la Pravda, ma non le credevano. Gli italiani guardano la televisione e le credono. Non hanno anticorpi, pensano di vivere in una democrazia”, ha concluso.

 

fonte: Grillo all’attacco: ”Faremo i conti con Rodotà, Floris e Gabanelli” – Adnkronos Politica.