Giunta, sì a decadenza Berlusconi Il Cavaliere: “Decisione indegna”

(4)BELGIUM-BRUSSELS-EU-INFORMAL SUMMITPer Enrico Letta il voto di fiducia di due giorni fa ha sancito la nette distinzione tra la vicenda giudiziaria di Silvio Berlusconi e la vita del governo. Ma alla Giunta che oggi ha proposto la decadenza da senatore, il Cavaliere replica con i toni di sempre. Parla di “decisione indegna”, di “ferita alla democrazia”, di “violazione dello Stato di diritto”. Una decisione, incalza Berlusconi, frutto della volontà di eliminare per via giudiziaria l’avversario politico. E ‘falchi’ del Pdl tornano all’attacco. Dice Sandro Bondi: “Come possiamo assistere alla defenestrazione del presidente Silvio Berlusconi da parlamentare per mano di un partito, il Pd, con il quale collaboriamo in Parlamento e al governo?”. E ancora Micaela Biancofiore: “Complimenti al Pd che mostra di essere il solito vecchio partito comunista, ‘sinistro’ senza se e senza ma. Una ”infamia politica”, taglia corto Daniela Santanché.

In Giunta le cose sono andare come previsto: 15 a 8 per la decadenza. Numeri della vigilia rispettati. Il secondo round, quello definitivo, di giocherà nell’aula del Senato, attorno alla metà di ottobre. Lì i numeri potrebbero non essere così certi. Il voto sarà segreto. Il Pdl lo chiede. Ricorda Renato Schifani: “In occasione del voto sul senatore De Gregorio sia stato proprio il senatore Zanda del Pd a ricordare al sottoscritto come il voto dovesse essere segreto. E segreto fu”. Nella giornata di oggi, fuori copione, il caso Crimi. Il senatore 5 Stelle ha postato su Facebook un commento offensivo nei confronti di Berlusconi. Il Pdl ha colto l’occasione per chiedere un rinvio, che è stato respinto, della seduta della Giunta.

 

fonte: Giunta, sì a decadenza Berlusconi Il Cavaliere: “Decisione indegna” – Adnkronos Politica.