Giglio, non sono di Rebello ma di una donna i resti trovati sulla Concordia

concordia_ruotata_xin1--400x300Sarebbero di una donna e non di Russell Rebello i resti trovati sulla Costa Concordia nei giorni scorsi. E’ quanto si apprende da fonti vicine all’inchiesta. Già la ricognizione cadaverica esterna aveva rivelato che potrebbe trattarsi dei resti di una donna, ulteriori conferme sarebbero arrivate da parti di indumenti femminili trovati sul cadavere. Considerato lo stato in cui è stato ritrovato il corpo sono in corso altri accertamenti e in ultimo l’esame del Dna.

Potrebbero quindi appartenere a Maria Grazia Trecarichi i resti trovati sulla Costa Concordia. All’appello mancano ancora, infatti, il cameriere indiano Russel Rebello e la passeggera siciliana.

“Stiamo aspettando le foto degli oggetti ritrovati sul corpo che, a quanto mi hanno detto, sembrerebbe essere femminile”, dice all’Adnkronos Elio Vincenzi, marito di Maria Grazia Trecarichi. Avvertito dal Tribunale di Grosseto, Vincenzi, che abita in Sicilia, ha chiesto di poter effettuare il riconoscimento degli oggetti insieme a sua figlia Stefania, che quella sera si trovava sulla nave insieme alla madre: “Solo lei può ricordare come era vestita mia moglie, io non c’ero e quindi non sarei in grado di identificare quegli oggetti”. Si tratterebbe di “un paio di scarpe nere e una collana”. Vincenzi è cauto: “Siamo in tensione dal primo ritrovamento di resti di ossa, che poi si sono rivelate non essere nemmeno umane”.

 

fonte: Giglio, non sono di Rebello ma di una donna i resti trovati sulla Concordia – Adnkronos Cronaca.