Forte scossa sismica. Trema tutto il Nord Italia

Una nuova, forte scossa di terremoto si è verificata alle 15.53. Epicentro sull’appennino tra Parma e La Spezia, magnitudo 5.4, profondità 60 km. La scossa, che è durata circa 10 secondi, è stata percepita distintamente anche in tutto il Nord Italia, dalla Lombardia al Veneto al Friuli. Scuole evacuate a Milano, persone in strada a Genova. Alle 16.23 un altro terremoto ha colpito la provincia di Parma: la magnitudo è di 2.7. L’Istituto nazionale di vulcanologia: siamo in presenza di uno sciame sismico nell’appennino emiliano, è possibile che ci siano altre scosse, anche più forti

SCUOLE EVACUATE A MILANO –Pioggia di telefonate ai Vigili del fuoco dopo la scossa di terremoto che e’ stata avvertita a Milano. “Stiamo ricevendo moltissime chiamate di persone spaventate che vogliono essere rassicurate e capire cosa e’ successo esattamente” spiegano dal Comando. “Si tratta soprattutto di scuole, di dirigenti scolastici ai quali stiamo dicendo di far evacuare le strutture finche’ non avremo chiara la situ “Si tratta soprattutto di scuole, di dirigenti scolastici ai quali stiamo dicendo di far evacuare le strutture finche’ non avremo chiara la situazione di cosa e’ successo”.

SCOSSA AVVERTITA ANCHE IN TOSCANA – Una scossa di terremoto e’ stata avvertita anche in Toscana e a Firenze i piani alti di numerose abitazioni hanno tremato. Per il momento non si ha notizia di danni a cose o persone.

PAURA A GENOVA – “La forte scossa di terremoto e’ stata avvertita soprattutto nelle zone del centro e levante di Genova”. Cosi’ l’assessore comunale alla Protezione Civile, Francesco Scidone, sulla scossa di terremoto che, pochi minuti prima delle 16, ha fatto tremare Genova. “La squadra della protezione civile sta lavorando con i vigili del fuoco e, fino ad ora – ha aggiunto l’assessore Scidone -, non ho notizie di grossi danni. Sono in corso verifiche”.

TREMA IL FRIULI – La scossa di terremoto con epicentro in Emilia Romagna e’ stata avvertita anche in tutto il Friuli Venezia Giulia, da Pordenone e Udine a Trieste. Diverse, infatti, sono state le telefonate ai centralini dei Vigili del fuoco e della Protezione civile regionale che ha sede a Palmanova (Udine). La scossa e’ stata avvertita soprattutto nei piani alti delle case del capoluogo regionale, di Udine e di di Udine e di gran parte dell’area pedemontana. Non sono stati segnalati danni.

SCOSSA ANCHE A CREMONA, NON SI REGISTRANO FERITI – La scossa di terremoto, piu’ intensa di quella avvertita mercoledi’ mattina, e’ stata sentita anche a Cremona. Il movimento e’ stato percepito in particolar modo ai piani alti e nel casalasco. Moltissime le telefonate ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine che sono al lavoro per cercare di valutare i danni. Non si registrano feriti.

SECONDA SCOSSA – Nuova scossa di terremoto in provincia di Parma. Gli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato alle 16.23 una scossa con una magnitudo, provvisoria, di 2.7 ad una profondita’ di 63.6 chilometri.

INGV, E’ SCIAME SISMICO POSSIBILI ALTRE SCOSSE - Siamo in presenza di uno sciame sismico nell’appennino emiliano, “ed e’ possibile che ci siano altre scosse dopo quella di oggi, anche piu’ forti”. Lo dice all’AGI il sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Salvatore Barba, commentando la scossa di magnitudo 5.4 di oggi nel parmense. “E’ stato un terremoto particolarmente profondo – spiega il sismologo – molto piu’ della media della zona che e’ di 25-30 chilometri (questo e’ localizzato a oltre 60 chilometri di profondita’, ndr), e questo ha sicuramente attutito l’effetto. Ricordiamo che all’Aquila la profondita’ fu di appena 7 chilometri. La magnitudo e’ elevata, ma in questa zona sono possibili magnitudo anche piu’ forti, fino a 6 gradi richter. E vista la frequenza elevata con cui registriamo scosse nella zona – ribadisce il sismologo dell’Ingv – e’ possibile che ce ne siano altre”.

SCOSSA AVVERTITA ANCHE NELLE MARCHE, NESSUN DANNO – E’ stata avvertita anche nelle Marche centro-settentrionali la scossa di terremoto delle 15.53, con epicentro in Emilia. Il sisma si e’ sentito chiaramente fino ad Ancona, dove il centralino dei vigili del fuoco ha registrato diverse chiamate, ma al momento non si segnalano danni.

FS, RIPRESA CIRCOLAZIONE SU LINEA AV BOLOGNA-MILANO - A causa della scossa di terremoto verificatasi pochi minuti fa nel Nord Italia, la circolazione ferroviaria in Emilia Romagna e’ stata sospesa dalle 15.55, in cautelativa, sulle linee Milano – Bologna sia convenzionale sia Alta Velocita’. E’ quanto si legge in una nota di Fs. La sospensione e’ stata necessaria per permettere alle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana la verifica dei binari e delle opere d’arte (ponti, viadotti). Alle 16.15, verificata la perfetta tenuta dell’infrastruttura, il traffico ferroviario e’ ripreso sulla linea Alta Velocita’ con una riduzione di velocita’ a 100 km/h per 60 km, da Reggio Emilia a Fidenza. Sono in corso i controlli sulla linea convenzionale Milano – Bologna e sulla linea Pontremolese.

PROTEZIONE CIVILE, STASERA COMITATO OPERATIVO A ROMA – Il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha convocato per questa sera alle 19.30 presso la sede del dipartimento a Roma un Comitato operativo chiamato a “fare il punto complessivo sulle attivita’ sismiche che stanno interessando il Paese, in particolare in questi giorni al Nord Italia”.

fonte: Forte scossa sismica. Trema tutto il Nord Italia – Affaritaliani.it