Proteste di un drappello di studenti, circa una trentina, sotto la sede del Cnel mentre era in corso la presentazione del bilancio Inps. Nel mirino delle contestazioni il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che ha partecipato al convegno.
Numerosi gli slogan lanciati al suo indirizzo: “Fornero saremo il tuo incubo, ci riprendiamo tutto“, hanno scandito garantendo una “dura contestazione” anche nei mesi a venire. Inevitabile il riferimento a quel choosy già al centro di tante polemiche: “non ne possiamo più di un ministro che dice che i giovani sono schizzinosi“, hanno urlato ancora. Nessun ‘contatto’ visivo però tra ministro e studenti visto che Fornero ha lasciato la sede del Cnel da una uscita laterale.
In occasione della presentazione del bilancio sociale Inps 2011, il ministro ha evidenziato che l’Inps deve “migliorare anche l’efficienza, nonostante la situazione critica del Paese”. Un’occasione che, ha detto, “va al di là dei risultati che lo stesso bilancio propone. Per riflettere sul ruolo di questo grande ente di welfare, bisogna partire da una considerazione banale: il disegno del welfare considera interventi di carattere pubblico, e spetta al Parlamento creare il disegno che può cambiare grazie a relazioni con le parti sociali”.
L’Inps, ha spiegato il ministro, “deve tradurre questi disegni assicurativi per renderli più semplici. Sonoservizi di assicurazione sociale, contrasto della povertà, e aiuto alle famiglie“. Inoltre, bisogna domandarsi “se i cittadini sono contenti di questo rapporto, se l’Inps è veramente efficiente”.