“Faremo un presidio statico a Roma – ha spiegato il leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro – Non abbiamo ancora deciso il luogo e la data, li concorderemo con la questura. Non faremo un corteo perché non vogliamo dare ai facinorosi l’opportunità di inflitrarsi tra di noi e di spaccare vetrine. Chiediamo soluzioni democratiche -ha continuato- abbiamo fatto una forzatura alla democrazia ma siamo d’accordo con Alfano quando dice di colpire i facinorosi ma c’è il diritto di manifestare”. “Gli atti di teppismo non si riconoscono in questo Coordinamento, la nostra etica non è violenta”, ha affermarto dal canto suo Gaetano Montico.
Oltre a Roma proseguiranno ad oltranza anche gli altri presidi già presenti in tutta Italia ed “inizieremo a farne altri anche davanti ad Equitalia”, ha detto Lucio Chiavegato.
Il Coordinamento, “chiedendo scusa agli italiani” per i disagi causati dalle proteste di questi giorni in tutta Italia, chiede quindi risposte immediate contro la crisi e per rimettere in moto lo sviluppo oppure governo e Parlamento devono andare “tutti a casa” per arrivare ad elezioni democratiche con una nuova legge elettorale.
fonte: Forconi, la protesta “avanti ad oltranza” – Adnkronos Cronaca.