Filippine, potente scossa di terremoto. Strade e ponti distrutti, almeno un morto

Violento terremoto oggi nelle Filippine che ha distrutto strade, ponti, interrotto la corrente elettrica in decine di centri e costretto migliaia di persone a lasciare le loro case per l’allarme tsunami, poi revocato nel pomeriggio.

E’ il primo bilancio dei danni del sisma, reso noto dalle autorità filippine delle province orientali e meridionali, dove si è maggiormente avvertito il terremoto, di magnitudo 7.6, che ha avuto l’epicentro a 100 chilometri dalla costa a una profondità sottomarina di 33 chilometri.

Una donna anziana è rimasta uccisa ed il suo nipotino di 5 anni è rimasto ferito nel crollo della loro auto, ha precisato il sindaco di Cagayan de Oro City.

Il centro abitato più vicino all’epicentro del sisma è la cittadina di Guian, nella provincia di Samar, sulle coste orientali delle Filippine.

A seguito dell’allarme tsunami, sono state evacuate le zone costiere in sei province delle Filippine. Da una radio locale la notizia di piccole onde anomale dell’altezza massima di sedici centimetri, registrate in una città costiera delle Filippine, Suriago City.

Anche dopo che il Centro Usa di allerta per gli tsunami ha cancellato l’allerta per il Pacifico, le autorità di Manila hanno continuato a chiedere ai residenti delle zone costiere più prossime all’epicentro del sisma di non tornare a casa e trascorrere la notte sulle alture che erano stati invitati a raggiungere. “Non devono tornare a casa questa notte – ha detto Benito Ramos, capo della Protezione Civile – non è consigliabile perché buio e non sappiamo se le scosse di assestamento possano provocare onde più grandi. Noi non abbiamo annullato l’allarme locale”.

fonte: Filippine, potente scossa di terremoto. Strade e ponti distrutti, almeno un morto – Adnkronos Esteri.