Disastro a Buenos Aires, treno si schianta in stazione: almeno 49 morti e 600 feriti

Buenos Aires, 22 feb. (Adnkronos) – Viene descritto come uno dei peggiori disastri ferroviari della storia argentina, l’incidente avvenuto questa mattina nella stazione di Once, una delle principali di Buenos Aires, dove un treno in entrata non è riuscito a frenare e si è andato a schiantare contro la banchina. Il bilancio delle vittime è drammatico: almeno 49 persone morte, oltre 600 ferite, tra le quali 200 in modo grave. E già la stampa argentina punta il dito contro un sistema ferroviario definito obsoleto e carente. L’incidente è avvenuto questa mattina, nell’ora di punta, e si stima che a bordo del treno vi fossero stipate 2mila persone. La scena e’ stata terribile, raccontano testimoni e sopravvissuti. I primi vagoni del treno, che viaggiava ad una velocita’ di 26 chilometri, hanno deragliato e si sono rovesciati, con i passeggeri che sono rimasti intrappolati, incastrati tra le lamiere. L’incidente “non è stata una sorpresa”, commenta il quotidiano La Nacion denunciando le carenze di un sistema ferroviario in aperta decandenza: il governo di Cristina Kirchner “sa da tempo che i treni urbani sono un polveriera dopo anni di politica dissennata” e i concessionari “conoscono alla perferzione di come il sistema si sia ridotto quasi in ferraglia”.

Nella stazione di Once, come in quelle di Retiro e Costitucion, arrivano i treni urbani che collegano il centro della capitale argentina con i quartieri residenziali e la periferia e anche qualche treno che arriva dalla provincia. Ma quella che un tempo era l’enorme rete ferroviaria argentina è stata in gran parte smantellata durante il governo peronista di Carolos Menem che privatizzò il “ferrocarril” negli anni novanta, lasciando migliaia di piccoli centri senza collegamenti. Il treno e’ uno dei mezzi di trasporto piu’ utilizzato nell’enorme regione metropolitana di Buenos Aires, che ha in tutto oltre 14 milioni di abitanti. Ma sono continue le denunce e le proteste per i disagi e la mancanza di sicurezza del sistema. Tanto che un deputato del Proyecto Sur, Fernando “Pino” Solanas, dopo la tragedia di oggi ha accusato i funzionari del sistema ferroviario di “essere tutti sordi” e di non fare “nulla per risolvere il problema dei trasporti in Argentina”.

Mentre ancora si cercavano di liberare i corpi dalle lamiere dei vagoni deragliati, era già partito lo scambio di accuse per la responsabilità dell’incidente. Il capo dell’Union Ferroviaria, Roberto Nunez, ha accusato la Sarmiento, la ditta che gestiva il treno incidentato, di “mancanza di controlli”. E l’associazione dei ferrovieri “La Fraternidad” ha ricordato che gruppi come la Sarmiento hanno “presentato in più occasioni le carenze” del loro sistema che si affida a vagoni che risalgono “agli anni sessanta”. Intanto a difendere la Sarmiento si è fatto avanti il delegato sindacale Ruben Sobrero che ha assicurato che il treno era stato “controllato in officina la notte scorsa”, pur ammettendo che evidentemente “guasto deve essersi verificato”.

fonte: Disastro a Buenos Aires, treno si schianta in stazione: almeno 49 morti e 600 feriti – Adnkronos Esteri.