“Mentre le altre forze politiche sembrano impegnate a perdere tempo, noi del Popolo della libertà – scrive Berlusconi sul sito del partito – teniamo sempre in mente l’interesse del Paese e nella settimana che inizia il 15 aprile, presenteremo in Parlamento otto disegni di legge che costituiscono la prima applicazione del programma che ha portato la coalizione di centrodestra a un soffio dalla vittoria nelle ultime elezioni”.
“Sono otto proposte concrete, che avranno un immediato impatto positivo sull’economia reale e sulla società, soprattutto -aggiunge il leader del Pdl- per quanto riguarda la creazione di nuovi posti di lavoro. Otto punti su cui si sono espressi i cittadini e che porteremo avanti con impegno quotidiano nel nostro lavoro parlamentare”. “Mentre la politica si impantana, si fa del male e ci fa del male, noi avvertiamo la necessita’ e l’urgenza di cambiare rotta per ridare alle famiglie e alle imprese la fiducia e la forza di andare avanti in una situazione economica davvero difficile. Per questo motivo, sabato 13 aprile a Bari, illustreremo il contenuto di questi otto disegni di Legge, gia’ pronti per essere presentati al Senato della Repubblica”.
Abrogazione dell’Imu sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati funzionali alle attività agricole e la restituzione degli importi versati nel 2012.
la revisione dei poteri di Equitalia, con particolare riferimento alle sanzioni, alle maggiorazioni di interessi e ai meccanismi di rateizzazione.
Riconoscimento alle imprese di una detrazione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, disoccupati e cassintegrati (sotto forma di credito d’imposta) per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, nonché l’esenzione, per questi ultimi, dall’Irpef sul salario percepito; il passaggio dalle autorizzazioni burocratiche ex ante ai controlli ex post, per quanto riguarda lo svolgimento di ogni attività di impresa.
Abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici
Riforma del sistema fiscale.
Revisione della Costituzione per quanto riguarda l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e il rafforzamento dei poteri del presidente del Consiglio.
E infine il disegno di legge per la riforma della giustizia.