CULTURA – ORIZZONTE LIB…RO – “TRON”

A cura di Gabriele Gaggiotti

1982 VS 2010
“Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.”
Ebbene lo “sprovveduto” di cui oggi voglio trattare è Kevin Flynn, personaggio a cavallo di due film che hanno lasciato il segno nella cinematografia generale e Disney, ovvero “Tron” e “Tron: legacy”.
Due film che si possono considerare “avversari” generazionali che vedono Kevin come uno “sprovveduto” che riesce in qualcosa di incredibile ovvero entrare in un universo informatico e affrontare prima una guerra personale e in seguito qualcosa di molto più grande.

La “sfida” tra i due film si può basare su tre punti: grafica, trama e finale.
La grafica: la pellicola datata 1982 ha superato ogni aspettativa dell’epoca con un lavoro epico; oltre 90 persone al lavoro su ogni fotogramma pur di rappresentare un mondo tecnologico con colori e scene tipiche di un videogame. Nella versione 2010 invece vediamo un lavoro ottimo ma non emozionante, la classica computer grafica, difficile si, ma di certo non quanto la precedente. <br>

La trama: nel primo Kevin è un programmatore che cerca di avere i diritti sulla creazione dei suoi videogames dal datore di lavoro che se n’è appropriato. Per farlo cerca delle prove sui computer dell’azienda con un alter ego digitale di nome Clu (Codified Likeliness Utility) così attraverso una macchina entra nel mondo virtuale. Per poterne uscire deve affrontare vari combattimenti, come fossero dei livelli e, grazie agli “avatar” di due amici e colleghi, Tron, avatar di difesa del sistema, e Yori, che condiziona i mezzi di trasporto della rete,riesce a raggiungere l’ultimo livello. Nel boss finale il cattivo con cui Kevin si batte altri non è che il suo datore di lavoro.
Tron: Legacy: tutto comincia con il figlio di Kevin, Sam, in cerca il padre, il quale era tornato nel mondo virtuale ma senza farne più ritorno. Qui però la trama s’infittisce, le problematiche e il cattivo sono ben diversi; alla base della storia troviamo una guerra razzista tra “programmi” e “iso” giunta ormai al termine, e Clu (personaggio del primo film) che, con lo scopo di rendere il mondo virtuale perfetto, diventa l’antagonista poiché ha male interpretato i suoi scopi di programma e vuole proseguire la sua ricerca di perfezione anche nel mondo reale, ma per farlo ha bisogno di Kevin, che però si nasconde con l’ultima iso sopravvissuta: Quorra .

A decidere tutto può essere il finale che vede: in un angolo il ritorno di Kevin al mondo reale, e quindi una semplice avventura con lieto fine, dove il protagonista diventa capo della sua ditta di videogames, VS il sacrificio di Kevin, che si distrugge con Clu per salvare il mondo reale e il figlio Sam, che esce dal mondo digitale con Quorra per cambiare il mondo.
Insomma due finali completamente diversi che portano ad un mio vincitore, se volete valutare voi stessi vi suggerisco di vedere queste pellicole e decretare il vostro.