Convalidato il fermo del capo di Marilia ”Avevamo relazione, ma non l’ho uccisa”

gambara_brasiliana_datorelavoro_fb--400x300Il gip di Brescia Francesco Nappo ha convalidato il fermo a Claudio Grigoletto, datore di lavoro di Marilia Rodriguez, la brasiliana 29enne uccisa lo scorso giovedì a Gambara (Brescia). Il capo della giovane dovrà dunque rimanere in carcere in attesa di altre risultanze.

Secondo quanto riferito dall’avvocato dell’uomo, Grigoletto nell’interrogatorio di garanzia ha ammesso per la prima volta la sua relazione con Marilia .

Da fonti giudiziarie si apprende che Grigoletto avrebbe ammesso anche la paternità del bimbo che la donna aspettava: “Era mio figlio. O almeno questo pensavo”. Tuttavia, dal momento che Marilia, secondo quanto riferito dal sospettato, aveva altre relazioni, è in attesa comunque della controprova del test del dna. Quest’ultimo, si apprende, sarà pronto tra una settimana.

“Innumerevoli”, secondo la Procura, gli indizi a carico di Grigoletto. Le ipotesi di reato contestate al datore di lavoro della brasiliana sono l’omicidio aggravato, la tentata soppressione di cadavere e il procurato aborto.

L’interrogatorio di garanzia di Grigoletto, fermato martedì dai carabinieri di Brescia, è durato poco meno di un’ora. L’uomo non ha ammesso l’omicidio ma “ha collaborato. Abbiamo fatto – ha precisato l’avvocato – delle dichiarazioni spontanee”.

 

fonte. Convalidato il fermo del capo di Marilia ”Avevamo relazione, ma non l’ho uccisa” – Adnkronos Cronaca.