“Smart-i nasce nel 2012 per rispondere alla richiesta di risparmio energetico nell’ambito dell’illuminazione pubblica – spiegano all’Adnkronos Mauro Di Giamberardino e Gabriele Randelli, i fondatori della start up – si tratta di un sensore da installare sui lampioni dell’illuminazione pubblica per abbattere i costi. Dai dati delle città campione e attraverso una simulazione, abbiamo visto che si può arrivare fino al 49% di risparmio”.
Non solo risparmio, ma anche sicurezza e più servizi ai cittadini, perché le telecamere installate sui lampioni sono in grado di realizzare un’analisi dell’ambiente a 360 gradi, dal traffico alle condizioni di illuminazione e meteorologiche; tutti questi dati vengono elaborati e utilizzati per regolare il flusso dell’illuminazione pubblica a seconda delle necessità. Ma oltre all’illuminazione, garantiscono altri servizi come l’assistenza per il parcheggio, spot wi-fi, informazioni sul traffico.