Dallo spettacolo allo sport fino al mondo politico e istituzionale, i ‘sì’ ‘al digiuno per la pace’ si moltiplicano di ora in ora. Tra le ultime adesioni si contano quelle di Vannino Chiti; Rosy Bindi (“La pace si costruisce con la pace”); Nichi Vendola (“Dal Papa stimolo straordinario”Sel); il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci. Mentre resta critico Fabrizio Cicchitto: “Pur non essendo interventista, francamente non condivido né il momento né lo scopo dei digiuni annunciati”.
Aderisce Martin Schulz, presidente dell’Europarlamento. “La guerra civile con più di 100 mila morti e due milioni di sfollati – dice all’Adnkronos – è un immenso dramma umano. Condivido appieno la preoccupazione del Santo Padre e mi unirò idealmente alle tante persone che saranno in Piazza San Pietro questo sabato per invocare la pace in Siria”.
Per la campionessa la vice campionessa mondiale di pattinaggio su ghiaccio Carolina Kostner sarà un appuntamento mancato: “Purtroppo non ci sarò perché domani parto per la Germania – spiega -, ma se fossi a Roma parteciperei molto volentieri all’iniziativa di Papa Francesco”.
E dal Gran Muftì di Damasco, leader spirituale dell’Islam sunnita in Siria, Ahmad Badreddin Hassou, arriva un invito a Bergoglio: “Lavoriamo insieme per la pace”. L’invito è contenuto nella lettera mandata tramite la nunziatura apostolica di Damasco al Papa in vista della giornata di digiuno dove il Gran Muftì definisce l’iniziativa del Pontefice “buona per il bene dell’umanità”.