Un agguato studiato nei minimi dettagli, soprattutto per il luogo dov’è stato effettuato l’assalto, e portato a termine da un commando di almeno 8 o 10 persone, con almeno 6 mezzi, tra auto e camion. Un’Audi A3 sulla strada ha simulato un guasto, costringendo il primo furgone a rallentare e a quel punto un grosso camion da cantiere ha superato e sbarrato la strada al primo portavalori in una zona dove la strada è ad una sola corsia per lavori in corso, dietro una vecchia casa cantoniera all’apice di un dosso, dove poi inizia una lunga discesa. Un punto dove la visibilità è praticamente nulla, scelto accuratamente anche per la difficoltà di ricezione dei cellulari. Da dietro un Fiat Fiorino ha tamponato il secondo furgone impedendogli la retromarcia.
A quel punto sono usciti allo scoperto i banditi che probabilmente attendevano appostati, armi in pugno, non hanno esitato a sparare da almeno tre direzioni, dai lati e davanti, sui finestrini del portavalori, costringendo i tre uomini di scorta del primo furgone ad uscire probabilmente sotto la minaccia di una bomba o di incendiare il mezzo, e con una smerigliatrice hanno aperto il portellone posteriore.
fonte: Cagliari: rapina con kalshnikov a portavalori, bottino milionario – Adnkronos Cronaca.