La donna, che solitamente indossava una parrucca a causa delle cure che stava facendo contro un tumore, durante il consueto riposino dei piccoli si toglieva la parrucca e fingendosi un uomo abusava della bambina, accompagnando spesso la violenza con minacce e percosse. A casa la piccola veniva spesso colta da crisi di pianto e da uno stato di inquietudine insospettendo i genitori che, pian piano, sono riusciti a farsi raccontare quanto accadeva.
Il 2 agosto i genitori presentarono una dettagliata denuncia ai carabinieri che, dopo una lunga e articolata indagine, scoprirono quanto accadeva alla materna. La donna venne quindi iscritta nel registro degli indagati e ieri è stata rinviata a giudizio.