Le pagine virtuali dedicate alla trasmissione in onda ieri su La7 anche l’indomani si riempiono di messaggi. Nella bacheca FB di Servizio Pubblico, si legge: “Si sarebbe dovuto schiacciare questo pazzo megalomane sul piano politico più che su quello personale, con una serie di domande scomode e incalzanti che invece sono state per larga parte evitate, forse per precedenti accordi”. Un altro: “Il fatto è uno solo; Berlusconi non andava invitato, non ora”. Diversi concordi sull”assist’ del conduttore, come posta un facebookiano: “Santoro gli hai fatto un assist con quella trasmissione”. E dietro un altro: “Bravo Santoro! Certamente la tua è stata una puntata di successo, ma sai quanti voti hai procurato a Berlusconi per l’enorme visibilità che gli hai regalato?”
Critico anche lo scrittore Roberto Saviano che sul suo profilo FB scrive: “Guardando ‘Servizio pubblico’ ieri ho avuto fortissima la percezione di non appartenere a questo paese”.
Tante le firme della stampa, come i vip, che cinguettano su Twitter, lamentando, in più di un caso, la mancata occasione per fare giornalismo. “Solo spettacolo”, commenta il giornalista Roberto Renga. Il matematico e filosofo Franco Maria Fontana equipara la puntata di Servizio Pubblico di ieri al Festival di Sanremo, “appunto: uno show. Giornalismo addio”.
In un altro tweet su #serviziopubblico si legge: “Facile fare requisitorie e monologhi più complicato fare i giornalisti. Ego presunzione e share hanno prevalso ancora!”. Spazio anche all’ironia dagli utenti: “Totò e Peppino, due dilettanti”, cinguetta uno riferendosi ai due protagonisti del duello tv. Un altro: “Questa ci calza a pennello: ‘non discutere mai con un idiota, ti fa scendere al suo livello e ti batte per esperienza’”. Delusione, invece, da chi si aspettava leoni nell’arena: “#serviziopubblico è come andare a vedere il wrestling e poi a sorpresa fanno un balletto classico”. E un altro con le immagini in diretta di Berlusconi-Santoro: “Ci sono tantissimi modi per risparmiare sulla bolletta della luce. Tipo spegnere la tv adesso”. A ruota: “Santoro chiude dicendo a B: ‘Si goda la sua campagna elettorale’. Infatti quella vera comincia oggi. B è risorto grazie a #serviziopubblico”.
Non tanto diverso il commento di Leonardo Pieraccioni, tra i vip che hanno cinguettato sul confronto protagonista di Servizio Pubblico: “Altri tre giovedì da Santoro e Silvio piglia il 40%”. Ironica anche Sabina Guzzanti: “#ServizioPubblico non mi avete convinta. Non voterò Berlusconi”. Post di Fiorello durante la trasmissione: “Quanto ci mette Berlusconi da Santoro a dire “Me ne vado? Guardi che mi alzo”. E il giornalista e scrittore Paolo Madron: “Stasera come fu per Renzi anche Santoro ha fatto una cosa di sinistra: ha perso”.
fonte: Berlusconi-Santoro record anche in Rete ma piovono critiche sul duello show – Adnkronos Politica.