Berlusconi avverte: “Se sinistra mette mani anche su Colle è golpe”

berlusconi_piazza2_fermo--192x144Grida al golpe al sol pensiero che “questa sinistra possa mettere le mani anche sul Quirinale” e si dice “pronto ad una nuova campagna elettorale”. E’ un Silvio Berlusconi più agguerrito che mai quello sceso in piazza del Popolo questo pomeriggio per la manifestazione indetta contro l’intimidazione giudiziaria e l’oppressione fiscale.

Ai migliaia di militanti giunti da ogni parte dell’Italia, il Cavaliere ha per prima cosa chiesto se “siete pronti ad andare al voto?”. E quando dalla piazza si è elevato un unanime sì il leader del Pdl ha precisato: “allora ora ve lo dico ufficialmente: anch’io sono pronto”.

“Lo sapete che siamo davvero tantissimi, quasi troppi. Non ho mai visto tanti impresentabili tutti insieme! Dicono che noi siamo degli impresentabili, siamo collusi, siamo ineleggibili… Noi siamo l’Italia migliore e siamo la maggioranza di questo Paese”, Così Silvio Berlusconi ha parlato a piazza del Popolo

Quindi un attacco diretto al segretario del Pd Pierluigi Bersani, al quale “è stato dato un incarico precario. È passato più di un mese, dite a Bersani che non ha vinto le elezioni”. E, diretto sempre

Silvio Berlusconi grida al golpe al sol pensiero che “questa sinistra possa mettere le mani anche sul Quirinale”. Il Cavaliere parla in piazza del Popolo e avverte: “è inaccettabile che questa sinistra dopo avere occupato tutto metta le mani anche sul Colle. Non è accettabile che il capo dello Stato venga deciso nel buio di una stanza da tre-quattro capi di partito. Il capo dello Stato deve essere una persona di garanzia e un moderato di centrodestra. Bersani, Vendola e Monti non possono scegliere loro il candidato e non possono pensare di imporci con un colpo di mano il loro nome, sarebbe un vero e proprio golpe”. Quanto a Romano Prodi “è tutto meno che superpartes, il capo dello Stato dovrebbe essere deciso da 50 milioni di italiani”.

“Non sono io che vedo comunisti ogni dove. La verità è che sono dappertutto. Ho visto e vedo così tanti comunisti che mi sono venuti gli occhi rossi e la congiuntivite”. Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando da piazza Popolo.

E ne ha anche per Grillo: “Avete visto ieri Grillo? E’ andato da Napolitano travestito da dittatore dello stato libero di banana…”.

Pdl: Berlusconi contro Di Pietro, non faccia danni ad agricoltura

Ingroia? Fara’ intercettazioni agli stambecchi

Roma, 23 mar. – (Adnkronos) – “Mando un saluto a Di Pietro, spero che le sue braccia che sono tornate all’agricoltura non facciano troppi danni…”. Con una battuta Silvio Berlusconi attacca Antonio Di Pietro. Dal palco di piazza del Popolo se la prende anche con l’ex pm, Antonio Ingroia: “lo hanno mandato in Valle d’Aosta l’unico posto dove non si e’ candidato, ora fara’ le intercettazioni agli stambecchi del Gran Paradiso”.

Tante le bandiere bianche col simbolo del partito e i cappellini con la scritta ‘Anch’io con Silvio’. Tra le ‘colonne sonore’ intonate c’è anche un classico della canzone napoletana ‘o’ surdato ‘nnammurato’ riveduto e corretto dai fan (molti gridano ohi Silvio nostro sì stato u primmo ammore e u primmu e l’ultimo sarai pe’ me’…).

Berlusconi avverte: “Se sinistra mette mani anche su Colle è golpe” – Adnkronos Politica.