Anatema di Papa Francesco contro la ‘dea tangente’: la corruzione toglie la dignità

Papa_Bergoglio_messa--400x300Anatema di papa Francesco contro la ‘dea tangente’. La corruzione, denuncia il Pontefice, “toglie dignità. E questo è un peccato grave”. Bergoglio celebra la quotidiana messa nella Casa Santa Marta e prega per i tanti giovani che ricevono il “pane sporco” vale a dire i guadagni frutto di tangente e corruzione. Lo fa ricorrendo alla parabola dell’amministratore disonesto che gli consente di denunciare “lo spirito della mondanità”.

Nel corso dell’omelia di cui dà conto la Radio Vaticana il Pontefice riflette: “Quando noi pensiamo ai nostri nemici, davvero pensiamo prima al demonio, perché è proprio quello che ci fa male. L’atmosfera, lo stile di vita piace tanto al demonio e questa mondanità: vivere secondo i valori – fra virgolette – del mondo. E questo amministratore è un esempio di mondanità. Qualcuno di voi potrà dire: ‘Ma, questo uomo ha fatto quello che fanno tutti!’. Ma tutti, no! Alcuni amministratori, amministratori di aziende, amministratori pubblici; alcuni amministratori del governo… Forse non sono tanti. Ma è un po’ quell’atteggiamento della strada più breve, più comoda per guadagnarsi la vita”.

Nella parabola, il padrone loda l’amministratore disonesto per la sua furbizia: ”Eh sì, questa è una lode alla tangente! E l’abitudine della tangente è un’abitudine mondana e fortemente peccatrice. E’ un’abitudine che non viene da Dio: Dio ci ha comandato di portare il pane a casa col nostro lavoro onesto! E quest’uomo, amministratore, lo portava, ma come? Dava da mangiare ai suoi figli pane sporco! E i suoi figli, forse educati in collegi costosi, forse cresciuti in ambienti colti, avevano ricevuto dal loro papà come pasto sporcizia, perché il loro papà, portando pane sporco a casa, aveva perso la dignità! E questo è un peccato grave! Perché si incomincia forse con una piccola bustarella, ma è come la droga, eh!”. Il Papa mette in guardia dall’abitudine alle tangenti affinchè non diventi una dipendenza. Ma se c’è una ”furbizia mondana” – prosegue Papa Francesco – c’è anche una ”furbizia cristiana, di fare le cose un po’ svelte … non con lo spirito del mondo”.

fonte: Anatema di Papa Francesco contro la ‘dea tangente’: la corruzione toglie la dignità – Adnkronos Cronaca.