La ragazza è scomparsa l’11 marzo del 2011 a Otsuchi, località devastata dallo tsunami, ed il suo corpo non è stato mai ritrovato. “C’erano giorni in cui per me sarebbe stato lo stesso morire”, racconta al quotidiano il padre, che adesso è profondamente dispiaciuto per avere chiesto alla figlia, che lavorava a Kyoto, di tornare a Otsuchi. Seguendo il desiderio dei genitori, la ragazza tornò a casa e trovò lavoro nell’amministrazione locale.
Poco prima della catastrofe, la giovane, che all’epoca aveva 26 anni, si era fidanzata con un amico di scuola. Dopo sei mesi di ricerche, le autorità l’hanno dichiarata ufficialmente morta. “Padre, madre – ha scritto ancora la figlia – vi siete tanto presi cura di me che adesso sarò io a prendermi cura di voi”.
fonte: A tre anni da tsunami in Giappone ricevono lettera figlia morta in tragedia – Adnkronos Esteri.