a cura di Ciro Pili
Dopo le vittorie consecutive contro il Siena e la Roma gli uomini di Mazzarri vogliono tenere il passo della capolista e continuare ad occupare le posizioni di vetta.
Il tecnico toscano, ancora con gli uomini contati in difesa vista la squalifica di Cannavaro e Grava, mette Britos tra Campagnaro e Gamberini. Per il resto solita formazione con Behrami e Pandev titolari. Non convocato l’ultimo arrivato Emanuele Calaiò mentre Armero si accomoda in panchina.
Gasperini, invece, recupera il mediano Donati anche se parte dalla panchina. Ilicic è squalificato e Brienza e Budan fanno coppia in attacco lasciando a sorpresa Dybala fuori dal campo. I due nuovi arrivati Aronica e Dossena subito in campo per cercare di dare una svolta alla squadra di Zamparini.
La prima occasione arriva da Dossena che, dopo una propositiva triangolazione, prova il tiro a sorpresa sul primo palo ma De Sanctis è attento ed evita il pericolo. <
Il Palermo pensa solo a difendere ma nelle ripartenze può essere pericoloso: Budan serve sulla destra l’accorrente Morganella che prova un preciso e potente diagonale ma il rasoterra del rosanero si perde di poco alla destra di De Sanctis.
Ma in quattro minuti la partita cambia forma: siamo al 30’ quando lo scambio Hamsik-Zuniga consente allo slovacco di mettere al centro un cross teso e preciso che Maggio sfrutta per un’incornata perfetta che gli regala il terzo goal in tre partite consecutive. Passano nemmeno 4 minuti ed Inler, dopo un dribbling per superare due avversari, inventa una conclusione favolosa che sbatte sotto la traversa e Ujkani davvero non può fare nulla. Siamo sul 2 a 0.
La risposta siciliana arriva da calcio piazzato quando Barreto scheggia la parte superiore della traversa anche se il portiere napoletano sembrava sulla traiettoria.
Tra i due tempi il Palermo prova a cambiare qualcosa con l’ingresso di Miccoli per uno spento Budan.
All’inizio della ripresa Miccoli fa partire Brienza sulla fascia destra ed il suo cross basso arriva nuovamente all’attaccante leccese ma la conclusione non arriva nello specchio della porta.
Il Napoli cerca di abbassare un po’ i ritmi, sfruttando il doppio vantaggio. Anche per questo alla metà della seconda frazione di gioco Pandev, non nella migliore domenica, viene sostituito da Lorenzo Insigne.
Mancano poco più di 20 minuti alla fine quando il cross di Hamsik dalla sinistra offre a Cavani la possibilità di calciare al volo ma Ujkani è pronto a rispondere a tono alla minaccia.
C’è ancora tempo per aggiornare il tabellino dei marcatori domenicale: un’azione un po’ confusa all’interno dell’area di rigore termina con il passaggio di Inler per Insigne che ha tutto il tempo per far partire una conclusione a botta sicura che si schianta sotto la traversa.
Miccoli cerca di svegliare la sua squadra ma la sua conclusione da oltre 30 metri non crea alcuna apprensione a Morgan De Sanctis.
C’è ancora tempo, prima della fine della partita, per vedere un’altra bella giocata in cui Inler serve, sul filo del fuorigioco, Cavani che, tutto solo davanti al portiere palermitano, spreca con un pallonetto la possibilità di raggiungere il centesimo goal in serie A.
Da segnalare anche l’esordio in serie A del minore degli Insigne azzurri, Roberto, che ha sostituito a 3 minuti dalla fine il capitano di giornata Hamsik.
In attesa del verdetto della Corte Federale, che giovedì prossimo si deve esprimere in merito ai 2 punti sottratti, il Napoli si posiziona al terzo posto in classifica. La prossima sfida, domenica prossima a mezzogiorno, farà incrociare la squadra partenopea con la Fiorentina di Montella, squadra rivelazione dell’anno ma reduce da due sconfitte consecutive. E nel frattempo si attendono ancora novità dal mercato.
NAPOLI-PALERMO 3-0
NAPOLI (3-5-2):
De Sanctis 6, Campagnaro 6, Britos 6 (79′ Fernandez sv), Gamberini 6, Maggio 7, Behrami 6.5, Inler 7.5, Hamsik 6.5 (87′ R. Insigne sv), Zuniga 6.5, Pandev 5.5 (68′ L. Insigne 6.5), Cavani 6.
A disp. Rosati, Colombo, Uvini, Armero, Dzemaili, Donadel, Mesto, El Kaddouri.
All. Mazzarri.
PALERMO (3-5-2):
Ujkani, Von Bergen, Aronica, Garcia, Morganella, Anselmo, Barreto, Rios (55′ Donati), Dossena, Brienza (65′ Dybala), Budan (46′ Miccoli).
All. Gasperini.
Arbitro: Gervasoni di Mantova.
Marcatori: 30′ Maggio, 34′ Inler, 73′ Insigne.
Ammoniti: Anselmo, Barreto.