Il Napoli vola verso Bergamo

da www.informazione.campania.it

L’alba di un nuovo giorno sembra arrivare, l’aria è fredda, gelida; le foglie tremano, cadono; persino a scaldare il Vesuvio ed il mare della bella Napoli non c’è più quell’ancora tiepido Sole che sembrava non si sarebbe spento mai.
Ma l’inverno arriva per tutti, così, mentre tutto diventa freddo, comincia a mancare di vitalità, si spegne; mentre nel “chaos” di New York irrompe l’uragano Sandy; mentre si incominciano a riscoprire sciarpe e cappelli di lana; Napoli è riscaldata da un trenino di caldi e festose anime in baldoria, che ancora assaporano un’importante vittoria e che ritornano ad abbracciare i propri beniamini, quasi volendo cancellare il rifiuto e la disapprovazione mostrati nella sventurata notte ucraina.
Importante, sì: perchè è arrivata nel momento giusto. E’ la vittoria donatrice di un grande senso di riaffermazione, il rialzarsi dopo una brutta caduta, la quiete dopo la tempeste, ma anche la consapevolezza di dover tener testa ad un’altra minaccia che sinuosa muove all’orizzonte: l’Inter di Stramaccioni.
Ma la vitoria è passata, il clima di gioa fa fatica a svanire; nel frattempo una squadra determinata al cento per cento, mossa da un tecnico più motivato che mai è già da un po’ costretta ad adottare una massima concentrazione in vista dell’odierno impegno infrasettimanale contro un’Atalanta che non va proprio niente male.

Qui Atalanta – Nel match contro il Napoli, Colantuono vedrà privato il suo undici di Ferreira Pinto, Radovanovic, Ferri e Capelli, indisponibili; e di Cigarini e Peluso, squalificati.
Il 4-4-2 bergamasto sarà, così, composto da: Consigli tra i pali; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Brivio, schierati in linea difensiva; Schelotto, Scozzarella, Cazzola, Bonaventura a centrocampo; Moralez, Denis, in fase offensiva.
A disposizione del tecnico nerazzuro: Frezzolini, Polito, Lucchini, Matheu, Carmona, Troisi, Marilungo, De Luca, Parra, Palma.

Qui Napoli – Anche Mazzarri dovrà rinunciare a due, poche, ma fondamentali pedine inamovibili del suo undici: Edinson Cavani, infatti, non ha ancora compiuto il suo regolare recupero e rientrerà nella gara che vedrà sfidare Napoli e Torino; assente, poi, Juan Camilo Zuniga, che ha causa di un lieve stiramento muscolare rimediato contro il Chievo non potrà, per un po’, garantire il suo apporto alla squadra azzurra.
Per il resto, Walter Mazzarri dovrebbe, comunque, confermare la formazione titolare (e riservare il turn over per la prossima patita di campionato), con Morgan De Sanctis tra i pali; Campagnaro, Cannavaro e Gamberini a costituire la difesa; Maggio e Dossena esterni, coadiuvati dalla coppia svizzera Inler-Behrami, e Marek Hamsik a sostegno di Insigne e Pandev.
Pronti ad entrare in campo per eventuali sostituzioni per le fila del Napoli: Rosati, Colombo, Grava, Britos, Fernandez, Aronica, Mesto, Donadel, Dzemaili, El Kaddouri, Vargas.

Arbitrerà il match Orsato di Schio (Galloni-Musolino, 4° uomo Liberti. Add1: Bergonzi, Add2: Ciampi).

Lorenza Anceschi