Con il cambio di deleghe al sottosegretario Biancofiore viene concessa un’ultima chance. A pregiudicare la posizione dell’esponente del Pdl, a quanto si apprende, sono state le parole da lei pronunciate nell’intervista concessa oggi a ‘Repubblica’, in cui ha affermato, tra l’altro, che le associazioni gay si ”autoghettizzano” e ”difendono solo il loro interesse di parte”.
I contenuti dell’intervista sono stati letti a Palazzo Chigi con stupore e considerati, in maniera evidente, una violazione di quella sorta di patto che il premier Letta aveva chiesto appena ieri di sottoscrivere ai sottosegretari con l’invito alla sobrietà, anche nelle parole, e a considerarsi parte di un progetto comune senza alcuna faziosità. Per questi motivi la decisione di cambiare le deleghe alla Biancofiore considerando, però, questa decisione come un’ultima chance concessa al sottosegretario.