Sequestro Calevo, la Dda di Genova: “Ci sono indizi utili, speriamo diano frutti”

Dopo tre giorni l’indagine sul sequestro dell’imprenditore Andrea Calevo, prelevato nella sua villa di Lerici (La Spezia) da tre o quattro uomini armati, potrebbe avere imboccato la direzione giusta: ”Nulla e’ stato trascurato, abbiamo indizi che riteniamo utili e speriamo diano frutti”, ha annuncito il responsabile della Dda di Genova, il procuratore del capoluogo ligure Michele Di Lecce.

Questo pomeriggio i carabinieri hanno effettuato una decina di perquisizioni in abitazioni di extracomunitari e pregiudicati italiani e stranieri a Sarzana, altre perquisizioni in campi rom e in abitazioni di pregiudicati italiani e stranieri verranno effettuate domani nella zona di Massa. Proseguono i controlli su telepass e telecamere autostradali.

In mattinata lo stesso Di Lecce era apparso meno ottimista. ”Purtroppo non abbiamo notizie, nulla è cambiato in queste ore, non sappiamo neppure se è ancora vivo” aveva riferito il responsabile della Dda di Genova.

La testimonianza della madre di Calevo, che ha assistito all’ingresso dei sequestratori nella villa e al prelievo del figlio, soffre di lacune e incertezze dovute allo shock subito. Non e’ neppure sicuro il numero dei rapitori, se fossero tre o quattro, e neppure il fatto che uno di essi abbia parlato in una lingua dell’Est europeo o con accento dell’Est europeo. Proseguono gli accertamenti tecnici, sull’auto del rapito, adoperata dai sequestratori per la fuga e su altri elementi, da cui sono stati ricavati ”alcuni indizi”, e vengono estesi i controlli a telepass e telecamere autostradali.

Gli inquirenti stanno ricostruendo i movimenti e gli incontri di Andrea Calevo nei giorni precedenti il rapimento, ma finora non sembra sia emerso nulla di decisivo. Proseguono anche gli accertamenti sugli interessi economici della famiglia Calevo, che oltre all’azienda storica possiede partecipazioni in una quindicina di altre societa’.

fonte: Sequestro Calevo, la Dda di Genova: “Ci sono indizi utili, speriamo diano frutti” – Adnkronos Cronaca.