Irpef, ”benefici per il 99% dei contribuenti”

 Le misure Irpef avranno effetti positivi sul 99% dei contribuenti; mentre gli effetti negativi saranno solo per 490.000 soggetti, su un totale di oltre 40 milioni di contribuenti. Lo afferma il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nel corso dell’audizione sulla legge di stabilità nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

L’intervento di riduzione delle aliquote Irpef avrà un beneficio medio pro capite di 160 euro. Le misure adottate, spiega il ministro, coinvolgono circa 30,8 milioni di contribuenti su una platea complessiva di circa 41,5 milioni di soggetti Irpef.

Dalla riduzione dell’Irpef ci sarà un ”impatto sui consumi molto forte” afferma il ministro: ”Riteniamo che ci sarò un impatto positivo sulla domanda e, riducendo il cuneo fiscale, anche sull’offerta”.

In particolare i contribuenti favoriti dalle disposizioni introdotte sono circa 30,3 milioni. Il beneficio medio pro capite massimo, secondo le stime del Mef, si realizza per i contribuenti con reddito complessivo tra 25.000 e 45.000 euro. Per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 45.000 il beneficio medio si riduce progressivamente.

I contribuenti sfavoriti, per i quali l’aggravio derivante dall’introduzione della franchigia di 250 euro e del tetto massimo di spesa detraibile prevale rispetto al beneficio della riduzione delle aliquote, sono 495.000, con l’aggravio medio che cresce al crescere del reddito complessivo.

Le misure introdotte nel complesso comportano un beneficio medio netto di circa 160 euro pro capite, con un vantaggio massimo pro capite di 210 euro per i contribuenti con reddito complessivo tra i 25.000 e i 40.000 euro. Il vantaggio complessivo riguarda soprattutto o il lavoro dipendente (54%), seguito dai pensionati (34%).

 

fonte: Irpef, ”benefici per il 99% dei contribuenti” – Adnkronos Economia.