Il quadro economico del nostro Paese resta molto preoccupante, avverte Confcommercio. Nel 2013 il Prodotto Interno Lordo italiano subira’ una flessione dell’1,7%. Cinque mesi fa si stimava una contrazione del Pil dello 0,8%. Nel 2014 il Pil dovrebbe invece tornare positivo, con un incremento dell’1%.
Mariano Bella, direttore dell’ufficio studi di Confcommercio, spiega che “rispetto al 2007, picco pre-crisi, la riduzione di prodotto pro capite reale sarebbe, alla fine di quest’anno, pari al 10,7%”. L’anno prossimo, continua, “in assenza di una (improbabile) riforma della nostra organizzazione dello stato, del fisco e dell’economia in generale, il prodotto lordo tornerebbe a crescere soltanto poco piu’ di un punto percentuale, una quantita’ insufficiente a fare recuperare al paese quanto perduto nel 2013”.
A pesare in Italia è soprattutto il deficit di produttività. Secondo Confcommercio infatti, gli occupati italiani, sia dipendenti sia indipendenti, lavorano piu’ dei colleghi europei: nel 2011 complessivamente 1.774 ore a testa, il 26% in piu’ dei tedeschi e il 20% piu’ dei francesi.
fonte: Crisi, boom di poveri in Italia: sono oltre 4 milioni nel 2013 – Adnkronos Economia.