La salma del cantante scomparso il primo marzo 2012, infatti, è stata cremata. Per l’addio, avvenuto in forma strettamente privata, nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna, c’erano i cugini e le cugine eredi del musicista, ma anche lo staff della Pressing e l’attore Marco Alemanno.
‘Musicista poeta maestro di vita’ è invece la frase che si legge sul basamento della statua in bronzo che raffigura Lucio con il suo inseparabile cappello, il bastone e accanto il clarinetto. La scultura è del giovane artista campano, che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Antonello Santè Paladino. Dalla riposa dunque, accanto alla madre Jole Melotti e al padre Giuseppe Dalla.