Duro attacco di Bossi a Maroni. Il senatur si scaglia contro il doppio incarico di Maroni come governatore della Lombardia e segretario della Lega. “Ha detto da 6 mesi che si dimetteva da segretario, ma poi deve essersi accorto di avere il culo piu’ largo per stare su più poltrone”. L’ex ministro dell’Interno era solito dire ‘un culo una poltrona’, lasciando intendere di non poter fare il presidente della regione e nello stesso tempo il segretario del partito.
“La Lega – avverte Bossi – è in subbuglio perché è abituata ad avere segretari che mantengono la parola, bisogna mantenere la parola”.
Parlando con i cronisti alla Camera, il senatur parla della nuova legislatura. “Dura poco, difficilmente arriva fino a giugno. Se le cose vanno avanti cosi’, si votera’ presto”. Bossi ritiene complicato che si riesca a dar vita ad un governo ma se alla fine ci si riuscisse allora “se un governo parte, se si mette in piedi non c’e’ niente che lo butta giu'”.
Quanto ad un possibile governo, per Bossi “appoggiare un governo Bersani sarebbe passare per traditori verso Berlusconi, che ci ha fatto vincere in Lombardia e governiamo insieme in Veneto”. “Se Berlusconi e’ interessato a fare un governo con Bersani -aggiunge- faccia lui la prima mossa, non tocca a noi fare il primo passo”. Quanto alla possibilita’ che la Lega sostenga la candidatura di Anna Finocchiaro alla presidenza del Senato, Bossi si limita a dire: “Non so cosa abbiano deciso. So che Maroni ha visto Bersani”.
Il senatur parla anche di Grillo. “Fara’ fatica a far entrare il suo schema in Parlamento: lui non vuole essere parlamentarizzato, ma alla fine sara’ costretto a fare dei cambiamenti”.
Alle critiche di Bossi intanto, Maroni replica con un tweet: “Lunedi’ scorso, come promesso, ho presentato le mie dimissioni al Consiglio Federale. Il Consiglio le ha respinte all’unanimita’: adesso basta”.