Berlusconi: ”Colle in tempo per la grazia” Il 27 novembre voto sulla decadenza

napolitano_berlusconi3_adn--400x300Silvio Berlusconi ritiene che il Capo dello Stato sia ancora in tempo per concedergli la grazia di sua iniziativa. Il Cavaliere lo dice a Bruno Vespa per il libro ‘Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica’, in uscita per Mondadori-Rai Eri venerdì 8 novembre. “Mi dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena – dice Berlusconi a Vespa – Dunque, sarebbe ancora in tempo”. Nel suo libro, Vespa scrive che non è stata presentata finora alcuna domanda da parte di Berlusconi, della sua famiglia e dei suoi avvocati.

Intanto la capigruppo del Senato ha stabilito, a maggioranza, di inserire nel calendario dell’aula il voto sulla decadenza di Berlusconi il prossimo 27 novembre. Sel e M5S hanno chiesto di porre il calendario ai voti dell’assemblea ma l’aula ha respinto sia la proposta M5S di anticipare il voto a oggi sia quella di Sel, che chiedeva comunque una data ravvicinata rispetto al 27 novembre.

Elisabetta Alberti Casellati, segretario di presidenza di Palazzo Madama (Pdl), che in Consiglio di presidenza ha posto la questione della validità della Giunta delle elezioni e delle immunità che il 4 ottobre scorso votò per l’aula la proposta di decadenza di Berlusconi dal Senato, dice di ”aver chiesto chiarezza al presidente del Senato Pietro Grasso sulle ragioni per cui, pur essendo inibite persino le telefonate, si possano tranquillamente mandare tweet e post durante le sedute coperte da segreto, com’è la camera di consiglio della Giunta delle elezioni”.

Casellati non ha dubbi: “In base all’art. 31 comma 3 del Regolamento del Senato i componenti sono vincolati al segreto. Ciò non è avvenuto per alcuni senatori, Crimi e altri, che hanno twittato o postato in rete: ora, se è prescritto un certo comportamento al quale non ci si attiene, quale sanzione si deve prevedere in caso di inosservanza?”. “A mio giudizio – conclude – la sanzione è dichiarare non valida quella seduta della Giunta. Il presidente Grasso ha detto, e noi ci aspettiamo, che la questione sarà chiarità in un prossimo, spero molto prossimo, Consiglio di presidenza”.

Ma per Zanda ”la questione dei tweet di Crimi dal punto di vista giuridico è inesistente, la riunione della Giunta è valida”. Il Consiglio di presidenza del Senato chiamato a dirimere la questione si terrà mercoledì 6 novembre alle 15.

 

fonte: Berlusconi: ”Colle in tempo per la grazia” Il 27 novembre voto sulla decadenza – Adnkronos Politica.