Amelio: ”’L’intrepido’ pugno allo stomaco dell’Italia senza lavoro”

intrepido2_foto_di_claudio_iannone--400x300“Questa è una favola, una parabola un po’ azzardata, da cui viene fuori il titolo, che serve per dare un pugno nello stomaco, per suscitare rabbia”. Così il regista Gianni Amelio parla, all’Adnkronos, del film ‘L’intrepido’, secondo italiano in concorso a Venezia e da giovedì nelle sale. Un film, interpretato da Antonio Albanese, che veste i panni di un uomo rimasto senza lavoro che diventa ‘rimpiazzo’ di mestiere, sostituisce cioè chiunque debba assentarsi dal proprio impiego.

Sulla critica che si è spaccata nella proiezione stampa, con applausi ma anche da tanti ‘buuuu’, Amelio dice: “Credo che forse si stia perdendo una grande risorsa in noi tutti: l’ironia. Chi non ha capito che il film non è un film realistico o addirittura neorealistico, non ha capito nulla”. “Io credo che questo film sia un pugno nello stomaco proprio bei confronti di chi si rassegna”, ribadisce il regista, convinto che oggi gli italiani “dovrebbero unirsi proprio per dare un ‘cazzotto’ a qualcuno oppure sarà difficile cambiare le cose”.

 

fonte: Amelio: ”’L’intrepido’ pugno allo stomaco dell’Italia senza lavoro” – Adnkronos Mostra di Venezia 2013.