“Quando un prete, quando un vescovo va dietro ai soldi, finisce male: se andiamo sulla strada delle ricchezze, diventiamo non pastori ma lupi” ha detto Jorge Mario Bergoglio che ha chiesto ai fedeli di pregare affinché “i preti e i vescovi non cedano alla tentazione dei soldi e della vanità ma siano al servizio del popolo di Dio, perché veglino su stessi e su tutto il gregge, perché siano pastori attenti ai lupi rapaci”.
Infatti, ha spiegato, “i vescovi e i preti sono al servizio degli altri, per custodire e difendere il popolo, con un rapporto di protezione e di amore. Alla fine – ha sintetizzato Bergoglio – un vescovo non lo è per se stesso ma per il popolo, un prete non lo è per se stesso ma per il popolo, per pascolare il gregge e per difenderlo dai lupi”.
Ma, ha avvertito Francesco, “anche il vescovo e il prete possono essere tentati: anche noi siamo uomini, siamo peccatori e siamo tentati. Quali sono le tentazioni del vescovo e del prete?”, si è chiesto il Papa rispondendo con Sant’Agostino: “Due, la ricchezza che può diventare avarizia e la vanità. Quando un vescovo va dietro ai soldi, il popolo non lo ama e lui stesso finisce male”.
Papa: ”Vescovi dietro ai soldi sono lupi, il carrierismo fa male alla Chiesa” – Adnkronos Cronaca.