“I due nuovi casi – comunica il ministero della Salute- si riferiscono a una bambina di circa due anni, facente parte della famiglia del primo paziente, e a un collega di lavoro dello stesso. Entrambi i pazienti sono ricoverati in isolamento presso strutture sanitarie di Firenze”. Il Ministero della Salute segue ”con attenzione la situazione, in contatto stretto con le autorità sanitarie toscane. La trasmissione dell’infezione da ammalati a persone che hanno avuto contatti stretti e prolungati con essi è già stata documentata, anche in Europa, in ambiente domestico e ospedaliero”.
Nessun allarme, ma mantenere “alta l’attenzione” perché “potrebbero verificarsi ulteriori casi”. A dirlo all’Adnkronos Salute Gianni Rezza, responsabile del Dipartimento di malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell’Istituto superiore di sanità. “E’ importante che sia stata attivata la sorveglianza dei familiari dell’uomo e delle persone che sono entrate in contatto con lui in ospedale”. Per questo a Firenze una quindicina tra medici e infermieri, venuti a contatto con il primo caso italiano di Coronavirus, sono sotto osservazione.