L’appoggio di Scelta Civica sul nome di Nitto Palma è stato annunciato prima che la commissione Giustizia del Senato nel pomeriggio è tornata a riunirsi per l’elezione del presidente, così come le schede bianche dem (“Abbiamo chiesto che ci fosse un candidato condiviso ma non ci è stato proposto altro nome che Nitto Palma. Quindi, voteremo scheda bianca”, aveva detto Felice Casson). Una scelta, quest’ultima, ovviamente non condivisa dai montiani. “E’ chiaro che possono esserci conseguenze sul governo se il Pd non esce dalla confusione: stare al governo e fare anche l’opposizione è paradossale”, spiega il coordinatore Sc Andrea Olivero subito dopo l’ultimo voto. Gli fa eco Gianluca Susta (Sc): “Abbiamo assistito al teatrino della vecchia politica”.
Il Pdl, comunque, non era intenzionato a mollare dopo la doppia fumata nera di ieri su Nitto Palma. Silvio Berlusconi, che ha presieduto a palazzo Grazioli un vertice con lo stato maggiore del partito, avrebbe ribadito ai suoi che la linea non sarebbe cambiata: “il nostro candidato alla commissione Giustizia del Senato resta Nitto Palma”. Una linea sostenuta poi a chiare lettere dal deputato pidiellino Francesco Sisto: ”Il partito è determinato ad andare fino in fondo”.
fonte: Nitto Palma presidente della commissione Giustizia, eletto senza il voto del Pd – Adnkronos Politica.