Secondo quanto si è appreso, il fioraio avrebbe chiesto all’amministrazione comunale la concessione di un ”stallo di sosta” (un parcheggio per poter scaricare i fiori). Non avendolo ottenuto, si sarebbe recato al Comune per protestare. In base a quanto ricostruito dalla polizia, che sta svolgendo indagini sull’accaduto, il fioraio che ha 59 anni si è cosparso di benzina e poi si è lanciato nel vuoto.
L’uomo è stato soccorso da un passante e da un poliziotto. L’autopsia servirà a stabilire se sia morto a causa delle fiamme da cui è stato avvolto oppure a seguito dell’impatto con l’asfalto.
Non solo. Durante le fasi di soccorso, un passante è rimasto ferito. L’uomo è stato colpito da un estintore lanciato da un ufficio del Comune. Secondo quanto si è appreso, il passante è stato portato in ospedale. L’uomo, che ha 38 anni, dopo le cure è stato dimesso. Lievi ferite anche per un vigile urbano che ha tentato di spegnere il rogo.
Al momento dell’episodio il sindaco non era presente in Comune.
Tensione alta per la protesta di circa 300 commercianti di Ercolano. I negozianti dopo avere saputo del gesto del fioraio si sono riuniti e poi hanno tentato di entrare nel Comune. La polizia è riuscita a respingere il tentativo.
fonte: Ercolano, si dà fuoco in Comune e si lancia nel vuoto: muore fioraio – Adnkronos Cronaca.