A circa 250 m dall’ingresso, lo speleologo 46enne si era calato in una delle fenditure che collegano il ramo fossile della grotta con il ramo attivo ma è stato trascinato via dal fiume sotterraneo in piena a causa delle abbondanti precipitazioni di questi giorni.
La grotta è lunga circa 9 km – spiegano gli esperti – ma solo il primo km è normalmente percorribile dagli speleologi proprio a causa delle acque che la percorrono e che sfociano, attraverso percorsi ancora da scoprire, nel sottostante lago di Como.
Nella notte gli speleosub del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) avevano individuato il 46enne un metro sotto il livello dell’acqua: il suo corpo è rimasto intrappolato nella caduta. La complessa operazione di recupero ha coinvolto diverse strutture operative del Cnsas subito intervenute, intorno alle 16, dopo che i sette compagni dello speleologo erano riusciti a mettersi in salvo e a lanciare l’allarme.
fonte: Como, trovato morto speleologo 46enne disperso nella grotta Tacchi Zelbio – Adnkronos Cronaca.