”Quest’anno – spiega Smurra – l’ordigno più pericoloso è la cosiddetta bomba dei ‘Maya’. Il nome deriva dalla celebre profezia ma in realtà si tratta di un ordigno pericolosissimo, del peso di circa 2 Kg in grado provocare, da solo, danni gravissimi sia all’opificio dove viene confezionato sia alle persone e alle strutture nel raggio di 50 metri”. ”I fuochi d’artificio non sono giocattoli – mette in guardia – come ci ricordano le cronache degli incidenti, anche gravissimi, provocati da artifizi pirotecnici utilizzati in modo scorretto o dall’impiego di quelli illegali”.
”La prudenza – rimarca Smurra – inizia fin dall’acquisto”. E raccomanda di ”non comprare fuochi pirotecnici da sconosciuti o su bancarelle improvvisate, soprattutto nelle ore che precedono il Capodanno. La maggior parte dei sequestri operati – sottolinea – riguardavano prodotti cinesi non sicuri, sprovvisti di etichette e istruzioni”.
”A livello nazionale – traccia un primo bilancio l’ufficiale della Guardia Finanza – sono state sequestrate decine e decine di tonnellate di botti”. La vendita dei ‘fuochi’ ”è vietata ai minori di 14 anni. E questo vale anche per gli ‘artifizi di libera vendita’. Per coloro i quali hanno 14 anni in su, è sempre consigliato che l’uso sia guidato dalla supervisione di un adulto”.
Ma anche per chi è maggiorenne le precauzioni non sono mai troppe: ”I fuochi non devono essere mai maneggiati in prossimità di fiamme libere, o tenendo una sigaretta in mano. E mai dirigere il fuoco in direzione delle persone vicine o puntando botti e ‘missili’ verso abitazioni o auto”.
”Se un botto è inesploso, mai raccoglierlo”. Neanche la mattina seguente. ”Anche le ‘stelline’ per i bambini – conclude Smurra – sono pericolose perché possono provocare lesioni se usate in ambienti inadeguati”. I botti, insomma, meglio farli a tavola.
fonte: Capodanno, allerta botti: pericolo ‘bomba Maya’ e occhio ai fuochi ‘taroccati’ – Adnkronos Cronaca.