Secondo una prima ricostruzione, i tre sarebbero stati prima uccisi e poi i loro corpi dati alle fiamme. I cadaveri sono stati incendiati in una Fiat Punto, la stessa in uso a Giuseppe Iannicelli.
Era stato il figlio del sorvegliato speciale a dare l’allarme per il mancato rientro del padre. Iannicelli aveva l’obbligo di rimanere in casa dalle 20 di sera alle 8 di mattina.
A causa delle alte temperature, sprigionate dal fuoco, dei loro corpi restano solo gli scheletri. Saranno le successive analisi scientifiche a stabilire con certezza se si tratti effettivamente dei tre scomparsi da giovedì.
fonte: Cosenza, tre cadaveri carbonizzati Tra le vittime un bambino di tre anni – Adnkronos Cronaca.