La storia del giovane paziente è stata difficile – si legge in una nota dell’ospedale – perché affetto, fin dalla nascita, da un’insufficienza renale cronica. E’ stato costretto a dialisi fino al trapianto, in tenera età, da donatore pediatrico non vivente, compatibile per età e peso, che gli ha permesso di vivere serenamente la sua vita di bambino. Ma, il rigetto cronico del rene ha reso necessaria la sostituzione. I clinici di Padova, hanno così proposto il trapianto da donatore vivente, senza perciò effettuare la dialisi.
Ed è stata la mamma ad offrirsi come donatrice. I primi di ottobre il rene della madre è stato trapiantato con successo al figlio dall’équipe multidisciplinare della Nefrologia Pediatrica (Luisa Murer), con la Chirurgia Pediatrica (Gianfranco Zanon), l’Urologia Pediatrica (Marco Castagnetti) e il Centro Trapianto rene e pancreas adulti (Paolo Rigotti).
”Complimenti a tutti i protagonisti di questa storia tanto bella quanto singolare: ai medici della nefrologia pediatrica di Padova che ci hanno messo tutta la loro scienza e capacità e ad una mamma che, donando un rene a suo figlio, è come se l’avesse messo al mondo una seconda volta”. Lo sottolinea il Presidente della Regione, Luca Zaia, apprendendo la notizia di un secondo trapianto effettuato a Padova su un ragazzo di 17 anni, a 15 anni dal primo, utilizzando un organo donato dalla madre.
fonte: Padova, ragazzo 17enne evita la dialisi grazie a un rene della mamma – Adnkronos Veneto.