All’1.40 trova la Renault Laguna che ha bisogno di lui in corsia di emergenza e con la sua divisa gialla e tutti i lampeggianti accesi del suo carro inizia a recuperarla. Qualche minuto dopo un’automobile lo travolge, scaraventandolo 50 metri piu’ in la’, e uccidendolo. Un camionista, che passando poco prima aveva visto Torre lavorare, pochi minuti dopo viene superato a tutta velocita’ da una utilitaria grigia con evidenti danni sulla parte anteriore, e la vede uscire al casello di Isola del Cantone. Le pattuglie della polizia stradale di Genova intanto arrivano sul posto, chiudendo l’autostrada per i rilievi del caso.
Il camionista, sentita la notizia dell’incidente su Isoradio, avvisa la polizia di quello che ha visto. Gli ispettori della stradale verificano quali e quante macchine fossero uscite al casello di Isola del Cantone in quei minuti e il cerchio inizia a stringersi: alle quattro di notte suonano al campanello di E.C., un cinquantenne disoccupato residente a Ronco Scrivia con suo padre ottantenne.
L’uomo subito non apre la porta e dopo mezz’ora scende in pigiama mostrando stupore. Messo davanti ai fatti accompagna gli uomini della stradale nel garage dove aveva lasciato la sua Fiat Punto nuova di zecca, sulla quale sono evidenti i segni di un investimento. Mentre si giustifica, balbettando di aver urtato un muretto per lui scatta immediato l’arresto per omicidio colposo e omissione di soccorso.