Nel corso del dialogo, l’uomo specificava l’intenzione di voler raggiungere lo studio di un fantomatico medico, al fine di donare a quest’ultimo, quale riconoscimento per l’opera prestata a favore del proprio nonno nel corso del periodo della Seconda Guerra Mondiale, 150.000 euro. A quel punto e’ entrato in scena il secondo truffatore nelle vesti di un medico: l’uomo, con abiti eleganti, accento marcatamente romano, valigia in pelle marrone, asserendo di conoscerlo personalmente, riferiva, con tanto di occhi lucidi e voce tremante, che il realta’ il suo collega era deceduto pochi mesi prima.
Il ‘benefattore’, allora, valutata l’impossibilita’ di destinare diversamente il denaro, riferiva ai presenti che, qualora lo avessero aiutato a donare a favore di altre associazioni benefiche la suddetta cifra, avrebbe concesso loro una lauta ricompensa, pari a 25mila euro ciascuno. Sulla base dello scontato assenso ricevuto dai due soggetti, il ‘benefattore’ proponeva alla vittima, accecata dall’insperata possibilita’ offerta dal destino, di concorrere nel pagamento delle spese notarili previste per la compilazione dell’atto di donazione, inducendola con l’inganno a prelevare presso la propria agenzia bancaria e a consegnargli 8.000 euro in contanti.
fonte: Roma, truffa una anziana e poi si pente e le restituisce i soldi: denunciato – Adnkronos Lazio.