Ciao a tutti! Quello slogan della pubblicità me lo ricordo bene…Mille anni fa ma sempre attuale. Mi è tornata in mente. Però per un altro motivo. Mi serviva come ponte per la metafora di oggi. No perchè sarebbe stata carina anche la pubblicità di una ragazza che un anello se lo infila al dito medio e poi lo alza. Non capisco per quale ragione sia tanto difficile mettere un punto alle relazioni che non funzionano. Impiegarci mesi a dirsi che non ci si vuole e non ci si ama. Oppure lasciarsi ma continuare a frequentarsi. Che è un ibrido. Che è molto peggio. C’era una canzone di Irene Grandi, se non sbaglio, che diceva (OVVIAMENTE la voce narrante è di una donna) “Io ti dico addio, tu mi dici ciao.”Cosa significa in buona sostanza? Che la donna sarebbe pure disposta a un vaffanculo serio, a un addio serio, invece l’uomo non lo è mai del tutto. E’ come se nella sua mente dicesse: “ok, non ci amiamo e tu sei una rompicoglioni, però ogni tanto una ripassata sotto le lenzuola se ti va ce la facciamo…” Ecco, lo spirito è quello. Il non saper accettare la fine non per un fatto di sensibilità ma per una questione di comodo. In merito non ho ancora deciso quale sia la mia opinione personale ma oggettivamente è così. Accettare sportivamente la fine, cari uomini. Perchè lei la prima volta vi ha perdonato, avvisandovi che sarebbe stata l’ultima possibilità. Avete sbagliato e adesso è davvero finita. E non importa perchè tanto siete uomini, vi basta qualche amici, qualche betoniera di vodka e qualche povera sgallettata rimorchiata in discoteca. E siete felici. E siete superficiali. E lei nel frattempo di voi si è già dimenticata. Quindi non regalate diamanti, ma accettate i vaffanculo.
