“Noi non stiamo criticando la situazione in Italia – ha tenuto a precisare il portavoce, ricordando che “le regole per partecipare alle elezioni sono fissate dai Paesi membri” – stiamo accogliendo con favore gli sforzi in corso per cercare di risolvere la questione, per assicurare un principio importante”, che e’ quello del diritto all’esercizio di voto.
In vista del Consiglio dei ministri di domani, intanto, Il Viminale sta verificando in queste ore tempi e costituzionalità di un eventuale decreto ad hoc che garantisca il voto degli studenti Erasmus e degli altri italiani, non iscritti all’Aire, ma momentaneamente all’estero.
Fonti del ministero dell’Interno spiegano all’Adnkronos che e’ necessario innanzitutto valutare tutti i criteri di costituzionalità, ovvero che sia assicurata l’opportunità di votare a tutti i connazionali all’estero e non solo agli studenti, e che il decreto possa essere convertito in legge in tempi utili.
fonte: Ue: ”Non discriminare studenti Erasmus”. Viminale studia decreto ad hoc – Adnkronos Politica.