“Stiamo facendo ogni sforzo possibile per contattare i connazionali che sono irraggiungibili per motivi di comunicazione telefonica”, hanno concluso le fonti.
La notizia dei primi tre contatti dei 12 italiani irraggiungibili dopo la catastrofe provocata dal tifone Haiyan nelle Filippine è stata data dal viceministro agli Esteri Marta Dassù, intervistata a ‘Radio Anch’io’, sottolineando che gli italiani contattati stanno bene. “Siamo riusciti a contattare tre persone, è un dato positivo”.
Nella zona del disastro, intanto, in migliaia stanno assediando l’aeroporto di Tacloban. La speranza è quella di abbandonare la provincia di Leyte, una delle più gravemente colpite dalla catastrofe.
“Per piacere fatemi salire con mio figlio sull’aereo”, urla una donna inzuppata dalla pioggia sollevando in aria il suo bebè fra la folla. Ma i militari che cercando di contenere la pressione dei disperati sono inesorabili, solo in pochi riescono a salire sugli aerei militari che fanno ritorno verso Manila dopo aver scaricato aiuti umanitarie e squadre di soccorso.