Strage della follia in Louisiana dove un uomo ha ucciso l’ex suocera, la moglie e il capo dell’ospedale dove aveva lavorato e poi si è suicidato. La catena degli omicidi è iniziata la notte scorsa a Lockport, dove Ben Freeman ha fatto irruzione nella casa dell’ex moglie, Jeanne Gouaux, facendo fuoco contro la donna e i suoi genitori. Nella sparatoria Freeman ha ucciso l’ex suocera, mentre la Gouaux e il padre sono rimasti feriti. La seconda sparatoria è avvenuta una ventina di minuti dopo, quando Freeman ha ucciso Milton Bourgeois, amministratore dell’ospedale dove l’uomo aveva lavorato negli anni scorsi. Anche la moglie di Bourgeois è rimasta ferita nella sparatoria ed è stata ricoverata in ospedale. Identificato l’assalitore, la polizia si è messa sulle sue tracce, e nella sua casa ad Houma ha trovato il cadavere dell’attuale moglie, Denise Taylor Freeman. Qualche ora dopo poi gli agenti hanno trovato il corpo senza vita di Freeman, che si era suicidato a bordo della sua auto parcheggiata sulla statale 90, utilizzando la stessa pistola usata per gli omicidi.Secondo le prime informazioni fornite dagli inquirenti, l’ex moglie aveva ottenuto un ordine restrittivo nei confronti di Freeman, dopo una serie di denunce per molestie e minacce. Inoltre l’uomo poteva vedere i quattro figli avuti con la donna solo sotto sorveglianza. La polizia era stata coinvolta anche nel suo licenziamento dall’ospedale St. Anne: gli agenti erano stati chiamati dopo che Freeman aveva distrutto una stanza in un accesso di rabbia. Alla polizia aveva assicurato che si sarebbe rivolto a strutture mediche per avere un aiuto psichiatrico.
