Il via libera al testo consentirà a chi è già in cura con il metodo Stamina di continuare la terapia. Prevista una sperimentazione di 18 mesi con fondi stanziati pari a 3 milioni di euro.
Davide Vannoni, fondatore di Stamina, commentando l’approvazione del decreto-legge Balduzzi, ha annunciato: “Siamo disponibili alla sperimentazione, ovviamente se viene mantenuto quello che è stato detto alla Camera, e cioè che Stamina potrà mettere i necessari paletti perché la metodica non venga cambiata”.
“Ci saranno tutta una serie di indicazioni e di valutazioni che raccoglieremo dal ministero della Salute e che proporremo noi nell’ottica di trovare un punto di accordo nel quadro della legge approvata”, ha spiegato Vannoni all’Adnkronos Salute.
“Nell’insieme, però, esprimo pienamente il mio rammarico perché il testo che è diventato legge, al contrario di quello che era stato votato all’unanimità dal Senato inizialmente, risponde più all’interesse della comunità scientifica italiana e della burocrazia e non assolutamente alle esigenze dei pazienti”, ha concluso .